Notte dei Tamburelli a Monteroni di Lecce: il grande successo nato dall’amore per la tradizione

MONTERONI DI LECCE – È stata una notte magica quella appena trascorsa a Monteroni di Lecce: la seconda edizione della Notte dei Tamburelli ha portato, infatti, tra le strade di questo comune alle porte del capoluogo, oltre 160 tamburellisti, arrivati anche da fuori regione, per partecipare ad un emozionante corteo e alla Grande Ronda. Una festa straordinaria che ha riempito il piazzale dell’Area Mercatale con oltre 7mila presenze.

Un vero successo per questo evento dalla forza travolgente, nato, soprattutto, dall’amore per le tradizioni popolari. Lo hanno ribadito anche ieri sera la vicepresidente dell’Associazione Helios, Maria Antonietta Ianne, e Fiore Maggiulli, maestro tamburellista, ideatori della Notte dei Tamburelli. Ma lo hanno ribadito anche la sindaca Mariolina Pizzuto e l’assessora alla Cultura e Turismo, Ramona Visconti che hanno sottolineato di aver apprezzato sin da subito lo sforzo organizzativo dell’Associazione Helios patrocinando l’evento.

La tradizione dei tamburelli, in fin dei conti, appartiene alla comunità di Monteroni di Lecce come a tutto il resto del Salento e valorizzare, promuovere e trasferire ai più piccoli questa memoria storica appare un impegno necessario e doveroso per non perdere l’identità del nostro territorio.

“Si rinasce dalla propria storia” è stato il messaggio eloquente della serata, con il tamburello come strumento simbolo della musica etnopopolare che racconta la storia e le radici del Salento.

E così, con l’estate ormai alle porte, la Notte dei Tamburelli ha esaltato il ritmo, la tradizione e la passione che caratterizzano questa terra.

Del resto, il tamburello, con il suo ritmo incalzante, ci ricorda chi siamo e da dove veniamo; è stato questo l’elemento magico che ha reso la Notte dei Tamburelli in una vera festa identitaria.

Gli AllaBua

L’evento, patrocinato oltre che dall’Amministrazione Comunale anche dalla Presidenza della Regione Puglia e dalla Provincia di Lecce – Salento da Amare, ha visto, come si è detto, la partecipazione entusiasta di tamburellisti e appassionati arrivati dalla Calabria, dall’Abruzzo, dalla Campania e dal Lazio. Anche questo un vero successo per un evento che è solo alla sua seconda edizione. Una partecipazione che conferma il crescente interesse per la manifestazione che si attesta a diventare un appuntamento imperdibile nel panorama musicale e culturale salentino.

La serata in apertura è stata animata dal trascinatore Giampaolo Catalano, anchorman di grande esperienza e talento, che insieme a Pasquale Zonno, per l’occasione in veste da clone della sindaca Pizzuto, dopo l’arrivo del corteo capeggiato dalla Banda Battente di Serra Pedace e la Grande Ronda, hanno ospitato sul palco l’Amministrazione Comunale, che ha espresso il proprio compiacimento per l’ottima riuscita della manifestazione, riconoscendo il merito all’Associazione Helios per aver ideato un evento capace di crescere rapidamente e attirare l’attenzione dei media e di un pubblico sempre più ampio.

Tra gli ospiti musicali anche il giovanissimo rapper Ale Blaze e la Banda Santissima Ausilliatrice di Monteroni di Lecce.

Gli Alla Bua hanno chiuso la serata con una performance che ha coinvolto il pubblico e fatto ballare ininterrottamente l’intera piazza, come in tutte le loro seguitissime tappe.

La Notte dei Tamburelli ha dimostrato ancora una volta che il Salento è una terra dove la tradizione musicale non solo vive, ma prospera, grazie alla passione e alla dedizione di chi sa costruire una vera rete intorno a sé, così come ha saputo fare l’Associazione Helios che oltre all’Amministrazione Comunale ha coinvolto le altre associazioni locali, impegnandosi a promuovere il valore della cultura popolare.

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